Il titolo e i colori dell'oro

L’oro è uno dei metalli più preziosi prodotti in natura e viene estratto nei giacimenti presenti solo in alcune zone della terra. L’oro appena estratto si trova ancora allo stato grezzo e per poterlo lavorare deve essere prima reso puro tramite dei complessi processi. L’oro puro però non può ancora essere utilizzato per la realizzazione di gioielli in quanto è un materiale troppo tenero e per questo motivo devono essere aggiunti altri metalli in percentuale come argento, rame, zinco, palladio per renderlo più resistente e adatto alle varie lavorazioni.

Il titolo dell'oro

E’ importante perciò capire la quantità di oro puro contenuta nel gioiello cioè il titolo espresso in millesimi (%) o in carati (Kt). In Italia il titolo deve essere espresso in millesimi per cui il titolo dell’oro puro è 999%0 che corrisponde a 24 Kt.

Normalmente i gioielli realizzati in Italia e destinati al nostro mercato riportano il titolo 750%o, cioè 750 parti di oro puro e la rimanente parte 250 formata dagli altri metalli citati in precedenza e corrisponde a 18 Kt.

Nel resto del mondo i gioielli sono realizzati e poi venduti con altri titoli come 585%0 (14 Kt), 375%o (9 Kt) e 916%o (22 Kt). Sono tutti titoli legali però è fondamentale che siano specificati correttamente con i punzoni sull’oggetto, in modo che l’acquirente sia in grado di riconoscere ciò che sta acquistando. Per maggiore tutela il punzone che dichiara il titolo deve essere accompagnato anche da un altro punzone comunemente di forma allungata contenente il marchio di identificazione della provenienza del gioiello e più precisamente: una stellina, il numero del produttore e la sigla della provincia del fabbricante.

I colori dell'oro

L’oro estratto dalle miniere è solo oro giallo, però nelle nostre vetrine ammiriamo gioielli sia in oro giallo, rosa e bianco. La differenza del colore deriva dalle parti di metalli presenti nella lega che vengono aggiunti per arrivare al colore e al titolo desiderato. Ad esempio nell’oro rosa è presente una parte più alta di rame e argento rispetto all’oro giallo, per l’oro rosso ancora più alta.

Nell’oro bianco invece nella lega è presente dell’argento e del palladio, che riescono a far apparire l’oro bianco ma con una leggera colorazione giallina. Per questo motivo quando il gioiello è pronto viene ricoperto da una sostanza chiamata rodio rendendolo molto luminoso e brillante. Questa operazione deve essere ripetuta nel tempo in base alla sua usura.

Nel secolo scorso questa procedura era poco usata in quanto nella lega veniva aggiunta una quantità di nichel che era in grado di mantenere il colore bianco nel tempo. I recenti studi scientifici hanno rilevato che la presenza del nichel può provocare dei problemi allergici, perciò si è stabilito un limite massimo di introduzione del nichel grazie a una normativa specifica del 31 marzo 2013.

Vi consigliamo di chiedere sempre al negoziante il titolo dell’oro del gioiello che state per acquistare perché come avete potuto capire i gioielli possono essere realizzati in modo diverso a seconda delle usanze dei vari paesi nel mondo ed il prezzo può variare molto.